Tennis, Sci e Ciclismo in Valtellina si possono praticare anche avendo una disabilità motoria
TENNIS, SCI E CICLISMO IN VALTELLINA SI POSSONO PRATICARE ANCHE AVENDO UNA DISABILITA’ MOTORIA
Appello ai giovani con disabilità: “Uscite dalle vostre case e mettetevi alla prova”
Avere una disabilità fisica o altri tipi di fragilità non preclude la possibilità di fare esperienze considerate “normali” come il praticare lo sport del tennis, dello sci o del ciclismo.
Servono buona volontà, impegno e la voglia di mettersi in gioco e di “esaltare le potenzialità e le forze delle fragilità”.
Il Tennisporting Club Sondrio ha organizzato un corso di tennis paraolimpico gratuito mettendo a disposizione non solo i campi da tennis ma anche la professionalità e l’entusiasmo dei Maestri Nazionali e la collaborazione dei giovani atleti come Salvagni Simone. Hanno partecipato al corso Francesca, Nicola, Diana, Martino, Riky ed Eldo che hanno dimostrato una grande forza di volontà e caparbietà nei duri allenamenti tenuti da Maurizio Salomoni. Il corso si è tenuto grazie al bando “Sport per tutti” della Fondazione comunitaria Pro Valtellina che ha permesso a Valtellin@ccessibile di acquistare una carrozzina attrezzata per poter giocare a tennis (alla quale se ne aggiungerà presto una seconda così da poter fare scambi e partite tra due atleti con disabilità), un monosci e due hand-bike.
Grazie alla Federazione Italiana tennis paraolimpica, in particolare a Walter Schmidinger (consigliere regionale FIT) e Gianluca Vignali (Responsabile Nazionale Organizzativo settore Tennis in Carrozzina), si avrà una terza carrozzina in comodato d’uso per tre mesi.
In Valtellina, dunque, ragazzi e adulti con disabilità che abbiano voglia di provare questi sport lo possono fare contattando i volontari dell’associazione Tecnici Senza Barriere: info@valtellinaccessibile.it, 335 5870790 (Francesca), www.valtellinaccessibile.it.
“Vogliamo dare la possibilità ai ragazzi disabili della provincia di Sondrio di praticare uno sport scegliendo quello che più gli si addice – spiega Walter Fumasoni, presidente di Tecnici Senza Barriere – i corsi sono aperti a tutti e sono gratuiti grazie a delle convenzioni che abbiamo sottoscritto con le associazioni sportive e alle disponibilità di maestri e istruttori”.
Sabato 9 gennaio il Tennis Club ha ospitato una giornata dimostrativa di tennis paraolimpico con campioni italiani come:
- Luca Spano (n. 4 in Italia, n.2 best ranking, n.82 ranking itf, n.78 best ranking itf),
- Diego Amadori (n. 10 in Italia, best ranking n. 6, n. 207 ranking itf, n. 110 best ranking itf),
- Mauro Curioni (n. 17 in Italia, best ranking n. 10, n. 340 ranking itf, n. 104 best ranking itf),
- Alessandro Bernardi (n. 57 in Italia),
- Rini Fabio (n. 70 in Italia).
Alla fine della manifestazione gli atleti sopra elencati assieme al Presidente Orlando Salomoni hanno espresso il desiderio di ritornare a breve per sviluppare un progetto a lungo termine per avvicinare ancora più persone, che seppur in condizione di disabilità possano trovare nella pratica sportiva del tennis nuove sfide e nuovi stimoli.
“Siamo convinti che lo sport sia una forte espressione della potenza della fragilità e giornate come quella di sabato vogliono “tirare fuori di casa” tutti quei giovani e meno giovani che erroneamente sono convinti di non poter più praticare uno sport e tantomeno praticarlo a livelli agonistici – continua Fumasoni – stiamo dimostrando l'esatto contrario. Il messaggio vuole arrivare anche al pensiero comune che fatichiamo a toglierci di dosso, che ad una persona disabile sia irreversibilmente preclusa la possibilità di svolgere una vita normale anche nello sport. Oggi cade anche questa stortura culturale, gli atleti presenti sono molto più abili di tanti nostri giovani annoiati dal disinteresse generale.
Abbiamo formato una squadra che si allenerà, con la professionalità dei Maestri Nazionali del tennis Club Sondrio Salomoni Maurizio e Fausto Scolari, per i prossimi mesi del 2016 con l'intento di iscriversi in autunno ad un torneo nazionale”.